Usura 26 arresti a Bari
Sono state le denunce presentate da una vittima in particolare, fatte alla Guardia di Finanza di Bari a far partire le indagini del Nucleo di Polizia Tributaria che hanno portato stamane a sgominare una agguerrita organizzazione criminale dedita all’usura, alle estorsioni e al riciclaggio. la vittima che ha fatto scattare l’operazione era vessato da tassi di interesse compresi tra il 120 e 240% annuo, portando così il capitale chiesto in prestito di 62mila a euro a un totale da restituire di circa 165mila euro. Ventisei le ordinanze di custodia cautelare eseguite, delle quali 18 in carcere. I “clienti” preferiti dalla banda, imprenditori in difficoltà, giocatori reclutati in club di gioco privati, agricoltori e ristoratori. Ad incastrare la banda le intercettazioni ambientali delle forze dell’ordine. Un’organizzazione strutturata che cercava di radicarsi sul territorio e allargare il giro di affari applicando un concetto “commerciale” tra le sue vittime, ovvero chi presentava altre persone in difficoltà, guadagnava uno sconto sui tassi di interesse da pagare all’organizzazione. I militari delle Fiamme Gialle impegnati nell’operazione sono stati 220. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata all’usura, all’estorsione, al riciclaggio e all’esercizio abusivo del credito. I finanzieri hanno sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro tra immobili, automobili, aziende e conti correnti bancari.
(Debora Desio)