Utic di Policoro, problemi di spazi e di personale
Sette anni fa, presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro fu inaugurato un reparto d’eccellenza, l’Utic (Unità di terapia intensiva coronaica). Dopo il ricovero, in genere, i degenti iniziano la fase di ritorno alla normalità nell’unità operativa di riabilitazione cardiologia, sempre nella stessa struttura ospedaliera. Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, dopo aver toccato con mano l’utilità e le professionalità del polo sanitario, ha sostenuto: “Un reparto del genere non può trovarsi in un angolo angusto e sperduto dell’ospedale, con liste d’attesa lunghe a causa degli spazi stretti dello stesso, nei quali i pazienti ed i medici sono costretti a sobbarcarsi turni a volte difficili da conciliare con l’attività lavorativa o familiare. Questo significa negare il diritto alla cittadinanza/salute degli utenti; abbiamo a disposizione un’ottima palestra, macchinari all’avanguardia per il monitoraggio dello sforzo del cuore, ma sono utilizzabili da pochissime persone per esigenze di personale e spazio idoneo”.
Il sindaco, quindi, ha scritto al Dirigente dell’Asm (Azienda ospedaliera di Matera), Vito Gaudiano, sollecitando l’azienda a prestare un’attenzione particolare per questo servizio delicato per la salute dei cittadini, sia in termini di locali più idonei dove medici e personale sanitario possano espletare nel migliore dei modi il loro lavoro, sia soprattutto spazi più ampi per i pazienti, i quali in questo modo si vedrebbero diminuire le liste d’attesa di parecchie settimane”.
