Vaccini, il Codacons chiede a Emiliano di ricorrere alla Consulta
Esprimendo pieno sostegno al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha messo l’accento sui difetti e le mancanze della norma sull’obbligatorietà vaccinale, offrendo il sostegno della Regione ai ricorsi dei cittadini contro la legge, il Codacons incalza il governatore pugliese. “Dimostri con i fatti la contrarietà alla ‘legge Lorenzin’ intervenendo nel giudizio davanti alla Corte Costituzionale”, si legge in una nota.
Ieri Emiliano ha incontrato cittadini e associazioni contrarie all’obbligo vaccinale, ed ha sottolineato che è stato un grave errore politico portare da tre a dieci il numero di vaccinazioni obbligatorie imponendo sanzioni per chi non rispetta la legge. “Andava bene l’obbligo vaccinale previsto dalla precedente legislazione con cui la Puglia era tra la regioni più virtuose, mentre ora la nuova normativa sta producendo “l’effetto contrario con un calo alla propensione a vaccinarsi”, ha spiegato Emiliano.
L’associazione concorda su questa lettura critica del provvedimento del governo e il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, dichiara: “Bene le parole di Emiliano ma ora ci aspettiamo i fatti: lo aspettiamo alla Corte Costituzionale per contrastare insieme una legge intempestiva, confusa e inutilmente coercitiva per gran parte delle vaccinazioni”. Per l’associazione, infatti, il “ricorso dinnanzi alla Corte non mette in discussione l’importanza delle vaccinazioni, ma conferma le critiche del Codacons e di milioni di genitori a un decreto tecnicamente sbagliato, sotto tutti i punti di vista. Qui – conclude il Codacons – è in discussione l’incostituzionalità (o meno) del provvedimento”.