Vaccini: Gisella Naturale (M5s), guai a sprechi. Servono indicazioni per undicesima dose
«Ogni flaconcino è oro e deve essere utilizzato fino all’ultima goccia. Lo ha detto pochi giorni fa anche l’Agenzia italiana del farmaco. La Commissione Cts Aifa ha sottolineato l’opportunità di ricavare il maggior numero possibile di dosi da ciascun flaconcino di vaccino, fatta salva la garanzia di iniettare a ciascun soggetto la dose corretta e la disponibilità di siringhe adeguate. È possibile ricavare da ogni flacone 11 vaccinazioni e non solo 10 come formalmente indicato nel bugiardino». Lo annuncia la senatrice del MoVimento 5 Stelle Gisella Naturale che in merito ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza.
«Dopo varie segnalazioni, spiega, allertata dai medici del territorio foggiano, impossibilitati nei fatti a somministrare l’undicesima dose, pur avendo verificato direttamente come quella dose di vaccino sia abbondantemente contenuta nel flacone di Moderna e come non ci sia nessun problema nel recuperare il prodotto, ho subito contattato la Asl, la situazione è stata purtroppo confermata dal direttore generale. Sperando di fare ulteriore chiarezza ho presentato una interrogazione ‘con carattere d’urgenza’ al ministro Speranza. Credo sia necessario fare di tutto per evitare che ci siano avanzi: bisogna utilizzare anche l’undicesima dose, come Aifa ha concesso di fare. Nell’interrogazione chiedo se il ministro sia a conoscenza della situazione e se ritenga opportuno allertare tutti i soggetti dediti all’effettivo controllo della corretta somministrazione dei vaccini, affinché da ogni flaconcino si ricavi il numero di dosi più elevato possibile. In questo momento dobbiamo fare di tutto per superare questa fase, i ritardi nelle forniture dei vaccini e il relativo basso numero di persone vaccinate rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea (UE) ed extra UE comportano la necessità di accelerare per arrivare quanto prima alle annunciate 500.000 dosi giornaliere per il nostro Paese e conseguire quindi il prima possibile l’immunità di gregge e il ritorno ad una vita normale». Conclude la senatrice Gisella Naturale.