Valbasento, garantire sicurezza, salute e salvaguardare l’occupazione
“Le segnalazioni dei cittadini di Pisticci circa la presenza di odori nauseabondi, in orari diversi della giornata, provenienti dalla zona industriale, nei pressi di Tecnoparco Val Basento non deve assolutamente fare abbassare la guardia a tutte le istituzioni predisposte ai controlli ma, attenzione ai falsi allarmi ambientali, che spesso hanno caratterizzato a torto il dibattito nel nostro territorio, specie se questo dovesse significare la perdita di centinaia di posti di lavoro che in questo preciso istante significa mettere sul lastrico intere famiglie che oggi già faticano a sostenersi economicamente”. E’ quanto sostiene il segretario regionale dell’UGL metalmeccanici, Giuseppe Giordano per il quale, “non si deve perdere altro tempo per i lavori di bonifica, condizione per recuperare l’importante sito industriale e tutelare esclusivamente la salute pubblica adottando improrogabilmente tutte le misure necessarie a salvaguardarla di una scongiurabile chiusura dell’impianto. Ci aspettiamo che l’azienda, ricevuta tale urgente segnalazione dal popolo pisticcese, porti al più presto ad una verifica e soluzione concreta, che sappia garantire salute e sicurezza insieme allo sviluppo economico e alla salvaguardia dell’occupazione: la Basilicata non può vivere senza la Val Basento, e non può perdere un polo industriale di così grande importanza. Come sindacato, siamo pronti a fare tutto il possibile, ma è arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, nei confronti non solo dei lavoratori, fra diretti e indotto, ma di tutto un territorio. Saremo vigili su quanto sta accadendo invitando gli enti predisposti al controllo affinché verifichino con urgenza, con l’auspicio di ricevere un segnale forte fondamentale che serviva a coniugare lavoro, diritto alla salute e rispetto dell’ambiente. Per l’UGL – conclude Giordano – è importante mettere in campo tutti gli strumenti concreti per superare le eventuali criticità che si potessero rilevate nell’attività dello stabilimento e avere la garanzia che la salute dei cittadini e l’ambiente vengano tutelati”.