Valorizzazione e promozione della tradizione ceramica pugliese
Una campagna di comunicazione per implementare e sostenere la promozione e la tutela della tradizione della ceramica pugliese, che rappresenta parte fondamentale del brand Puglia, e azioni di marketing territoriale per promuovere i territori delle ceramiche pugliesi attraverso eventi, comunicazione e promozione in rete.
È quanto ha deliberato oggi la Giunta regionale, a seguito delle indicazioni emerse dall’incontro tenutosi lo scorso 20 aprile tra l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, la dirigente della sezione Artigianato, Francesca Zampano e i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei sei comuni pugliesi di riconosciuta tradizione ceramica – Cutrofiano (Le), Grottaglie (Ta), Laterza (Ta), Rutigliano (Ba), San Pietro in Lama (Le) e Terlizzi (Ba) – incontro finalizzato a concordare i criteri per l’assegnazione delle risorse previste dalla legge regionale n. 32/2022.
La Legge regionale di bilancio prevede, per i suddetti Comuni, l’assegnazione di una dotazione finanziaria di euro 150.000,00 per ciascun esercizio finanziario del triennio 2023-2025 con la finalità di implementare e sostenere la promozione e la tutela della tradizione della ceramica pugliese, una delle principali risorse artistiche e identitarie della regione ed espressione artigianale unica al mondo.
Dall’incontro, che ha rilevato il comune intento di valorizzare le potenzialità del settore attraverso azioni congiunte, è emersa la necessità di massimizzare l’efficacia dell’intervento complessivo previsto dallo stanziamento delle risorse, da ripartire equamente fra i sei comuni, attraverso la previsione di una campagna dicomunicazione unitaria che sarà gestita da un soggetto incaricato dal comune di Grottaglie, individuato come comune capofila.
“I saperi e le competenze legate alla produzione ceramistica pugliese – ha dichiarato Delli Noci – hanno necessità non solo di essere tutelati ma anche valorizzati attraverso un sostegno pubblico integrato. Il sostegno previsto dalla norma in questione, infatti, si inserisce in una più ampia policy regionale di valorizzazione dell’artigianato artistico e di tradizione pugliese che ci permetterà di lavorare, solo a titolo di esempio, sulla costituzione di Zone Franche dell’Artigianato, su un marchio collettivo di identificazione o sullo sviluppo e la costituzione dei Distretti dell’Artigianato. In questo caso specifico, abbiamo voluto coinvolgere direttamente i Comuni interessati, ascoltarli e concordare con loro una strategia che rafforzasse la rete, al fine di garantire un lavoro coordinato e quindi più efficace”.