Valvano al tavolo del coordinamento degli Enti locali sedi di stabilimenti Fiat
I sindaci delle ‘Città Fiat’ a Pratola di Serra. “Il Coordinamento dei sindaci sedi di stabilimenti Fiat rafforza la sua capacità di essere interlocutore e stimolatore del Governo centrale con la sua formale costituzione in ambito Anci”. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro istituzionale alla presenza del sindaco di Melfi, Livio Valvano e dei primi cittadini di Pratola Serra, Cassino, Cento, Grugliasco, Melfi, Modena, Pomigliano d’Arco, Termoli e Verrone. Presente anche il sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori, Lucia Bursi e l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Torino, Mengone.
Ieri, in mattinata, un tour nello stabilimento FGA di Pratola Serra (già FMA), insieme al direttore ing. Ennio D’Antonio e Paolo Rebaudengo (Senior Vice President Industrial Relations di Fiat Group S.p.A.). Nel pomeriggio, invece, un incontro con la stampa nel Palazzo Municipale di Pratola di Serra coordinato da Danilo Moriero, giornalista, capo della segreteria tecnica di Città dei Motori.
Per i sindaci “si deve puntare a rafforzare ulteriormente le competenze dell’Associazione dei Comuni Italiani nel campo dello sviluppo economico, delle politiche industriali con particolare riferimento al settore automotive utilizzando nel contempo l’autorevolezza dell’Anci nel confronto col Governo anche grazie alla Rete delle Città dei Motori. La contraddittorietà dei segnali che arrivano dall’economia europea in generale e dal settore auto motive non consentano certamente slanci di motivato ottimismo e certamente la situazione italiana con il 27° mese consecutivo di calo delle immatricolazioni non è di conforto. I sindaci ritengono indispensabili che vi debba essere una forte iniziativa del Governo in sede europea per una strategia comune sulla sovracapacità produttiva, sull’innovazione e sul rilancio del settore auto e a livello nazionale attivando specifiche politiche che sostengano competitività e qualità dell’automotive, la più grande e completa filiera produttiva italiana”.