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Venosa, Città di Orazio, sarà protagonista  in Giappone con il documentario sull’Appia Antica. “Una promozione turistica internazionale!”

Tutto questo è stato possibile grazie  alla  lungimiranza  del  Presidente Giuseppe TRANCHIDA  che con  un’azione certosina  ha prodotto l’arrivo della troupe in Basilicata. Ad  accoglierla in Venosa per l’inizio delle riprese, il  Sindaco di Venosa  Marianna IOVANNI e lo stesso  Presidente  dell’Associazione Venosa Turistica.  Durante  la serata conviviale organizzata dalla stessa associazione,  erano presenti, l’interprete giapponese dell’associazione Carmela Manieri,  Antonio Ruggiero  nelle vesti del poeta latino  Q. Orazio Flacco e il responsabile marketing  della Cantina di Venosa che ha omaggiato il vino “Terre di Orazio”  in presenza  della troupe:  regista, produttore, manager, direttore di fotografia,  cameramen, assistente-interprete, attore protagonista. Tra il luoghi individuati per le scene: la cosiddetta casa di Orazio, lo studio d’arte dell’artista  Divietri , il  borgo antico,  gli scavi e terme romane del parco archeologico di Venosa, per ultimo  la preparazione del piatto “Lagane Ceci e Porri” (Orazio Satira VI libro I (115)  a cura del Ristorante  BraceRe  tra i sapori  e saperi.  A Marzo 2023  sulla  TV Giapponese  “canale nazionale  BS NHK  trasmetterà  il documentario  di novanta  minuti  sull’Appia Antica, dove la Basilicata sarà presente con  Venosa, l’antica colonia romana, e l’attore giapponese Hayami Mokomicil.   Il Presidente dell’associazione Venosa Turistica dichiara che si tratta di un grande  opportunità per la Basilicata  e il suo territorio, in particolare per gli operatori della filiera turistica di Venosa e del Vulture Alto Bradano e per gli enti locali, in un contesto internazionale dove milioni di telespettatori giapponesi  potranno ammirare il ricco patrimonio  culturale,  storico, archeologico e paesaggistico dei paesi e  borghi attraversati dalla Regina Viarum  da Roma a Brindisi,  nell’ambito della candidatura  della stessa via appia  a patrimonio “UNESCO”  promossa  dal Ministero  della Cultura. 

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