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‘Venti di primavera’ al ‘Teatro delle Forche’ di Massafra

Prende il via, nel weekend, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), la rassegna “Venti di Primavera”, a cura del Teatro delle Forche, sei spettacoli e un reading per festeggiare vent’anni sulla scena. Due gli eventi in programma sabato e domenica: il 23 maggio lo spettacolo di teatro contemporaneo “Come tu mi vuoi” del Teatro delle Forche, da due racconti di Tommaso Pincio e Christian Raimo, con Giancarlo Luce (che firma anche la regia) e Ermelinda Nasuto; il 24 maggio, “Sertao Live” del trio Mino Cavallo, Ettore Bofanè e Amedeo Ronga. Start ore 21.00.
Per entrambi gli eventi, il Teatro delle Forche lancia la speciale promozione “Pay what you can” (lo spettatore sceglie quanto pagare, a partire da 1 euro). Info e prenotazioni: www.teatrodelleforche.com; 0998801932/3497148766.
“Come tu mi vuoi” porta in scena una questione sociale urgente: la precarietà del lavoro. Due racconti, due storie, due monologhi si direbbe, per ri-portare nell’alveo della finzione teatrale la mancanza di direzione, di programma, o l’espropriazione di un destino. Lei trentenne e lui cinquantenne si raccontano al pubblico a partire dal lavoro che fanno o dalla ricerca di questo.
Ne viene fuori una fotografia dell’attualità delle vite dei molti tragica, a volte comica, e tuttavia apparentemente normale tranne che per le derive alle quali può condurre.
Entrambi corrono sulla scena e nella vita rasentando follia e smarrimento, perfettamente consci che quella è la condizione di “normalità”, incapaci di immaginare una via d’uscita diversa da quella che sembra piombargli addosso come una valanga e dalla quale sembra impossibile uscirne.
È l’attuale condizione di malessere della maggioranza. Di coloro che vivono correndo sui bordi delle grandi arterie della società tra impedimenti e ostacoli, tra omissioni, frasi tronche che tolgono il respiro in tempi di prospettive schiacciate, secondo un ritmo affannato e contagioso che dà forma alla nientificazione. Precari nel lavoro e nell’identità, orfani di un aggregato sociale capace di dar vita a relazioni di subordinazione, dominio e costrizione, attoniti ed incapaci di prevedere la condizione futura di chi, come loro, lavorando, vedrà una forma ancora diversa in cui questo sistema sociale sarà stato capace di declinarsi.
Domenica sera, invece, il trio Mino Cavallo (chitarra classica, acoustic guitar synth), Amedeo Ronga (basso elettrico e contrabbasso) e Ettore Bofanè (batteria, vibrafono e percussioni) – versatili musicisti con grande esperienza nella musica world e jazz – presenterà un trascinante “live” acustico fatto di musica e immagini video ed un pizzico di elettronica. Nuove composizioni originali ancora inedite e brani tratti dai loro precedenti cd, sono arricchite da particolari interpretazioni di classici pop e folk.
La rassegna “Venti di Primavera”, in programma sino al 7 giugno, proseguirà mercoledì 27 maggio, con lo spettacolo teatrale “La nostra Foresta” dell’associazione culturale “Folletti e Folli” di Ostuni; sabato 30 maggio, con lo spettacolo “Il Marito di Elena” dell’associazione “Il Teatro dell’Altopiano”, con la regia di Carlo Formigoni; domenica 31 maggio, con lo spettacolo “Dall’altra parte della terra” del Teatro delle Forche, con Francesca Argentiero e Giuditta Giovinazzi (al violoncello).

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