Vernole, una festa di compleanno si trasforma in rissa
Raid punitivo alla festa di compleanno in un paese alle porte di Lecce: due giovani, Luce Pacentrilli di 22 anni, e Mirko Palazzo di 24, sono stati arrestati con l’accusa di lesioni gravissime. A stringere il cerchio i carabinieri della Compagnia di Lecce, al termine di serrate indagini che, diverse settimane fa, avevano portato in carcere Andrea Cafiero, di 20 anni. Tutti, secondo i militari, furono protagonisti di un raid durante una festa di compleanno a Vernole (LE), presentandosi insieme a una decina di altri giovani (tra cui alcune donne) per vendicare un affronto subito qualche sera prima in un noto locale della zona. L’irruzione è stata fatta mentre il festeggiato stava per tagliare la torta, con tanto di catene e mazze ferrate. Di fronte al fuggi fuggi generale e alla sollecitazione ai carabinieri ad intervenire, gli aggressori hanno preso la via della fuga. Fuori dall’abitazione, però, hanno incontrato due ospiti della festa che cercavano di andare via e hanno sfogato su di loro la rabbia. P.G. di 20 anni e M.M. di 19, sono stati brutalmente picchiati con una catena e un bastone di ferro, riportando lesioni gravi al volto e alla testa, tanto che per il primo è stato necessario il ricovero
“Tu non sai chi sono io… vi spacco la testa… vi sparo”. Andrea Cafiero ha 20 anni ed è delle “Vele”, la zona 167 alla periferia di Lecce. Il sol fatto di risiedere lì dovrebbe incutere paura a tutti i coetanei. Cafiero, incensurato, è in carcere da metà marzo, da quando a capo di una spedizione punitiva consumata in quel di Vernole, insieme ad una quindicina di facinorosi, fracassò il volto di un ragazzo a cui i medici hanno dovuto ricostruire lo zigomo con tanto di plastica facciale e che forse rischia perfino di perdere la vista da un occhio.