Verso un tavolo tecnico di concertazione per l’Ipsia di Rotondella
Incontro proficuo quello svoltosi presso il Comune di Rotondella finalizzato a sviluppare una serie di interventi in grado di porre l’Ipsia di Rotondella (ad indirizzo chimico-biologico) in una prospettiva di rilancio alla luce di un suo più forte radicamento sul territorio ed alle modificazioni in atto a seguito di quanto imposto dalla riforma Gelmini.
All’incontro rotondellese promosso dall’Amministrazione Francomano, hanno partecipato il sindaco del centro jonico, il vice-sindaco Lobreglio e l’assessore Cuccarese, l’assessore alla PI della Provincia di Matera Montemurro, la dirigente scolastica dell’Ipsia prof.ssa Giudice insieme al vice-preside Filippo ed al fiduciario della sede rotondellese Dimatteo, l’ing. Spagna (Direttore Enea-Trisaia), una nutrita rappresentanza della Sogin ed il presidente del Consiglio d’istituto dell’Ipsia Stigliano.
Quest’anno i numeri non hanno consentito la formazione della Ia classe che è stata accorpata con Policoro pagando, soprattutto, l’inadeguatezza dei collegamenti dai comuni dell’area con Rotondella. Le intenzioni, però, sono quelle di ristabilire il percorso formativo quinquennale. L’Amministrazione comunale ha reso disponibile all’Ipsia l’intero plesso scolastico (utilizzato parzialmente sino ad oggi) mentre l’Amministrazione provinciale ha già finanziato (i lavori saranno avviati a breve) l’intervento di adeguamento dello stesso (parzialmente realizzato in passato).
Da risolvere il problema dei trasporti (l’Amministrazione provinciale se ne occuperà a gennaio) con l’ipotesi di realizzare un sistema di collegamenti tale con l’area antistante l’ingresso del Centro Enea che fungerebbe da punto di raccordo.
Una presenza importante e rappresentativa del territorio, quella dell’Ipsia, che va arricchita con nuovi contenuti per un suo più forte radicamento e che per avviare questa nuova fase potrebbe avvalersi della presenza e della collaborazione di soggetti di primaria importanza presenti come Enea e Sogin Spa per sviluppare insieme un percorso virtuoso.
Per la prof.ssa Giudice, attraverso queste collaborazioni, l’Ipsia di Rotondella potrà diventare importante soggetto di riferimento accentuando azioni incisive a livello di informazione e di orientamento. Una scuola, quindi, che non dovrà più essere vista, come è successo in passato, come una sorta di ripiego.
La Sogin, si è detta disponibile ad approfondire, nell’ambito dell’ipotizzato tavolo tecnico di concertazione, un percorso di approfondimento per individuare eventuali aree di collaborazione, soprattutto nell’ambito della materia di studio della radioprotezione.
Un si al tavolo di concertazione è giunto anche da parte dell’Enea-Trisaia. L’ing. Spagna ha la rimarcato l’importanza del centro della Trisaia di Rotondella che rappresenta una presenza positiva per l’intera area, alla luce della nuova politica dell’ente sempre più indirizzata alla specificità e vocazionalità dei singoli centri. Il centro Enea-Trisaia, infatti, è definitivamente indirizzato verso la ricerca e la sperimentazione sulle fonti rinnovabili (solare-termico, fotovoltaico come applicazione, biomasse). Con il know-now sino ad oggi maturato e con la disponibilità di laboratori medio-piccoli, di campi sperimentali, etc. il centro, come già si è verificato nel corso degli ultimi anni scolastici, potrà offrire una sempre pìù forte collaborazione all’Ipsia attraverso la formazione applicata.
Soddisfazione per l’incontro è stato espresso dal sindaco Francomano per il quale si tratterà adesso di accelerare tutti i vari passaggi delineati o semplicemente ipotizzati, ad iniziare, appunto, dalla costituzione del tavolo tecnico di concertazione.