Vertenza Callmat, fissato incontro presso il Ministero del Made in Italy per il 23 gennaio
Nell’apprendere con soddisfazione l’accoglimento della mia sollecitazione a convocare un tavolo nazionale di confronto sulla vertenza Callmat di Matera con un primo incontro fissato per il prossimo 23 gennaio presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy, esprimo rammarico per la sortita dell’assessore Cupparo, che si è risentito per l’invito rivoltogli ad adempiere alle sue responsabilità di assessore.
Con il mio precedente intervento, avevo chiesto alla Giunta Regionale di adoperarsi tempestivamente per scongiurare i licenziamenti “coinvolgendo anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, affinché si attivi un serio tavolo di confronto nazionale con Tim, Callmat e le organizzazioni sindacali, che risulti più fruttuoso dell’inconcludente incontro svoltosi nello scorso mese di Novembre presso l’Assessorato alle Attività Produttive…”.
Prendo atto che Cupparo ha agito come da me auspicato, ottenendo dal Ministero la convocazione del tavolo nazionale. Se, poi, la sua scomposta reazione è relativa al giudizio di inconcludenza da me attribuito all’incontro presso il Dipartimento regionale, esso corrisponde ad un oggettivo dato di fatto.
Perciò, basta con le permalosità e rimbocchiamoci le maniche tutti- ciascuno per la parte che gli compete- per salvaguardare i livelli occupazionali di questa importante realtà industriale del materano e, comunque, continuare a garantire una fonte di reddito a centinaia di famiglie.