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Vertenza Conad/Auchan, proclamato sciopero di 9 ore anche nei punti vendita di Modugno e Casamassima

Un passaggio di consegne, quello tra Auchan e Conad, che mette sul piatto della bilancia il futuro lavorativo di molti dipendenti di quello che, di fatto, è diventato il più importante marchio della grande distribuzione in Italia.

Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTUCS dichiarano lo sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro per domani, 30 Ottobre 2019, in tutte le unità produttive di Auchan e Sma, nonché in tutti i punti vendita della stessa rete vendita già oggetto di passaggio di ramo d’azienda verso gli associati Conad. Lo sciopero è proclamato anche per tutte le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti e dei servizi che operano nelle stesse unità produttive.
“Lo sciopero è inevitabile, ed è il seguito dei vari temi che dal confronto sindacale non hanno trovato soluzione. Conad, lo scorso 1 agosto 2019, ha acquisito Auchan e SMA, 18600 dipendenti distribuiti in tutta Italia in 300 negozi. Dopo 9 incontri, 2 al Ministero dello Sviluppo Economico e 5 in sede aziendale, la trattativa è saltata. Conad pretende di risanare l’azienda con mano libera volendo dichiarare senza vincoli 4/5/3000 dipendenti in esubero. Ad oggi solo 109 negozi (dai quali è esclusa il punto vendita di Modugno) su 300 prenderanno l’insegna Conad senza che si conoscano i piani aziendali. Per gli altri non si hanno notizie e il futuro è incerto”, ha detto Miriam Ruta Segretaria Generale Fisascat Cisl Bari BAT. 
In Puglia sono quasi 700 i dipendenti ex Auchan distribuiti su quattro punti vendita, tra cui Casamassima 247 e Modugno 140, in attesa di conoscere cosa prospetta loro il futuro in campo lavorativo. Il timore, per loro, è che il futuro possa riservare un vero e proprio smembramento di rete e forza lavoro a dispetto di un’operazione annunciata come un salvataggio a fronte di una situazione di crisi tamponata negli scorsi anni col ricorso al contratto di solidarietà, in tutti i quattro punti vendita pugliesi.

Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTUCS comunicano che anche a Casamassima e Modugno saranno organizzati presidi dinnanzi ai punti vendita oltre che davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico nella capitale in occasione dell’incontro che si terrà nella stessa giornata.

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