CronacaPuglia

Vertenza ENI, trentuno lavoratori fuori dal ciclo produttivo

raffineria eni tarantoI lavoratori metalmeccanici e tutte le categorie dell’appalto indotto ENI e le OO.SS. FIM-FIOM-UILM hanno affrontato nei mesi scorsi e anche negli ultimi giorni la grave situazione venutasi a creare a causa della Vertenza ENI, causata dalle gare di appalto al ribasso, le quali stanno smantellando le professionalità delle Aziende di appalto per privilegiare bassi costi con precariato diffuso nelle maestranze.

Questa situazione ha sostanzialmente prodotto licenziamenti di personale nelle Aziende dell’Appalto ENI.

A questa situazione che portava n° 31 lavoratori fuori dal ciclo produttivo, senza nessuna speranza di lavoro in un territorio che ormai non offre più nulla, mettendo quindi i lavoratori e le loro famiglie praticamente in mezzo a una strada, le OO.SS. FIM-FIOM-UILM e i dipendenti metalmeccanici e tutte le categorie dell’appalto indotto ENI hanno risposto con varie iniziative.

Dopo le prime giornate di agitazioni si è stati convocati in CONFINDUSTRIA – il giorno 9 Luglio 2013 – e in occasione di tale incontro sembrava che ci fossero soluzioni adeguate, ma così non è stato anzi le soluzioni prospettate erano peggiorative e pertanto si è di nuovo fatto sciopero con presidi e sit-in.

Il giorno 17 Luglio 2013 abbiamo ricevuto un Fax di convocazione presso la Prefettura per il 23 Luglio p.v. alle ore 17.00 e vogliamo pubblicamente ringraziare S.E. il Prefetto per l’attenzione e la sensibilità dimostrata verso i gravi problemi di questi lavoratori e delle loro famiglie.

Siamo riconoscenti per il Suo autorevole intervento e siamo sicuri che con il Suo interessamento troveremo soluzioni certe e sicure, che garantiscano la continuità lavorativa e occupazionale con contratti veri a tempo indeterminato che possano dare serenità a chi lavora.

L’intervento di S.E. il Prefetto ci permette di assumere con responsabilità la sospensione delle iniziative sciopero in attesa dell’incontro del 23 Luglio 2013 che vedrà i lavoratori sotto la sede della Prefettura in attesa dell’esito dell’incontro.

Berrettini – FIM CISL

Colopi – FIOM CGIL

Basile – UILM UIL

 

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