Vertenza Ilva e Problematiche del territorio, la nota di Fim Fiom e Uilm
Ill.mo Sig.Presidente della Provincia
di Taranto
Ill.mi Sigg.Sindaci dei Comuni di
Martina Franca; Massafra; Grottaglie;
Manduria; Ginosa; Castellaneta;
Sava; Palagiano; Mottola;
San Giorgio Ionico; Laterza; Statte; Crispiano; Pulsano;
San Marzano di San Giuseppe;
Leporano; Palagianello; Lizzano; Carosino; Avetrana; Monteiasi;
Maruggio; Fragagnano; Torricella;
Montemesola; Faggiano;
Monteparano; Roccaforzata.
Ill.mi,
come a Voi già noto, mediante la comunicazione a firma del Sindaco di Taranto dott. Ippazio Stefàno (prot.53 del 18.01.2016), in data 18.01.2016 presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città di Taranto, si è auto convocato il nostro Consiglio di Fabbrica, per affrontare e discutere circa le criticità connesse allo stabilimento Ilva di Taranto, con particolare riferimento ai risvolti ambientali, al mantenimento dei livelli occupazionali e al futuro degli assetti produttivi.
Al fine di rafforzare in modo congiunto l’azione volta a garantire Salute, Ambiente e Lavoro, intendiamo coinvolge Voi tutti rappresentanti dei ventinove Comuni della Provincia di Taranto, affinché possiate esprimervi, attraverso un Vostro contributo, nel sostenere presso il Governo l’auspicata costituzione di un Tavolo Nazionale sulla Siderurgia e sul Trasporto.
Occorre un segnale forte da parte di questo territorio, a tutti i livelli. L’Ilva non è un “problema” della sola città di Taranto. Per questo è necessario un fronte comune dell’intera provincia che, come noi, desidera conoscere quanto prima quali sono gli intendimenti e le scelte del Governo in ordine alla politica dell’industria ionica.
Rimanendo in attesa di una Vostra, salutiamo cordialmente.
I Segretari Generali Fim-Fiom-Uilm
Valerio D’Alò – Giuseppe Romano – Antonio Talò