Vertenza Lucania Servizi ed ex Rendelin, Cgil e Uil annunciano ulteriori azioni di lotta
“Dopo gli ultimi incontri non vi sono garanzie certe sul futuro occupazionale dei lavoratori, nel mentre la Total, attraverso una delibera della giunta regionale, incassa il rinnovo delle concessioni petrolifere fino a 2028 e anche oltre con un ulteriore beffa verso i lavoratori che il petrolio lo estraggono”. E’ quanto scritto in una nota da Cgil e Uil in merito alla vertenza dei lavoratori della Lucania Servizi ed ex Rendelin.
“È inaccettabile il mancato rispetto dei lavoratori e degli impegni assunti dal protocollo di sito. – continua la nota delle due sigle sindacali – Unitamente ai lavoratori, ci sarà un presidio sotto la sede della Regione Basilicata, in concomitanza dell’incontro, per chiedere l’impegno diretto del presidente Bardi con l’amministratore delegato della Total. Vogliamo certezze per i circa 40 lavoratori del centro oli di Tempa Rossa (circa 40 lavoratori), e non la solita propaganda delle campagne elettorali di questi giorni. Se non vi saranno risposte le organizzazioni sindacali di Cgil e Uil Basilicata, come deciso nell’ultima assemblea insieme ai lavoratori, intensificheranno le azioni di lotta sul sito di Tempa Rossa per il rispetto dei diritti, della dignità e del lavoro”.