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Vertenza “Righi”, la sintesi della Provincia accelera la soluzione

Il tavolo tecnico convocato dalla Provincia di Taranto ha posto il sigillo alla soluzione della vertenza “Righi”.
 
Grazie al pressing del presidente Giovanni Gugliotti, gli enti che fino a oggi si erano impegnati singolarmente sono riusciti a trovare una sintesi nel percorso che consentirà agli alunni della sede di Paolo VI di non spostarsi dal quartiere, continuando le attività didattiche nelle ore antimeridiane e negli spazi garantiti dal Politecnico di Bari all’interno del centro interdipartimentale “Magna Grecia”, opportunamente riqualificati grazie alle risorse messe a disposizione dall’ente di via Anfiteatro. 
 
«Il clima positivo di oggi ha confermato che la collaborazione tra le istituzioni è l’unico modello applicabile e vincente in situazioni di questo genere – le parole di Gugliotti –, poiché ognuna contribuisce con un pezzo della soluzione. Ringrazio il Comune per la condivisione della soluzione e la concessione dell’immobile di sua proprietà, già in uso al Politecnico; ringrazio quest’ultimo per la sensibilità e disponibilità mostrate; ringrazio la struttura tecnica della Provincia per la concretezza posta nel definire le attività da compiere; ringrazio la dirigenza del “Righi” per aver compreso la nostra buona volontà, pazientando in attesa di una soluzione».
 
Al tavolo tecnico di ieri hanno partecipato, oltre al presidente Gugliotti, anche gli assessori comunali Deborah Cinquepalmi e Gianni Cataldino, i consiglieri provinciali (e comunali) Gianni Azzaro ed Emanuele Di Todaro, il consigliere comunale Carmen Casula, il dirigente provinciale Raffaele Marinotti , gli ingegneri dell’area tecnica del Politecnico e il dirigente del “Righi” Iole De Marco, accompagnata da alcuni docenti. 
 
L’intesa informale scaturita dall’incontro di questa mattina sarà formalizzata in un protocollo d’intesa tra le istituzioni coinvolte (Provincia, Comune, Politecncio e “Righi”), propedeutico all’avvio dei lavori. La Provincia si farà carico delle opere edili necessarie per trasformare gli spazi oggi inutilizzati messi a disposizione dal Politecnico (e dal Comune, che è proprietario dell’immobile), consistenti nella realizzazione (o abbattimento) di murature e nell’adattamento degli impianti necessari per rendere funzionali gli spazi. Il “Righi”, invece, organizzerà le lezioni su 5 giorni evitando il sabato (giornata in cui il centro interdipartimentale è chiuso).
 
La struttura tecnica di via Anfiteatro effettuerà già domani un sopralluogo per la redazione del computo metrico dei lavori necessari per consentire il trasferimento. Nel frattempo, la Provincia si è impegnata anche per il trasporto degli alunni dal quartiere Paolo VI alla sede centrale del “Righi”, attraverso due mezzi della partecipata CTP. «Abbiamo ricevuto l’apprezzamento dalla dirigenza – ha concluso Gugliotti – per il servizio che è stato avviato già dalla giornata di ieri, anche famiglie e alunni si sono complimentati per la puntualità. Siamo felici di aver affrontato questa vertenza su diversi fronti, tutti risolti brillantemente grazie a un ottimo gioco di squadra».

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