Vertenza trasporto pubblico, Cotrab e Confindustria disertano incontro
In una fase drammatica di emergenza epidemiologica e di caos totale del trasporto pubblico locale in Basilicata, registriamo la deriva autoritaria del consorzio Cotrab e di Confindustria che, non rispondendo alla convocazione dell’ufficio regionale del lavoro, in maniera del tutto arbitraria e unilaterale dichiarino conclusa la procedura di licenziamento collettivo, scavalcando le prerogative dell’ufficio regionale del lavoro che è l’organo preposto a fare ciò.
A questo si aggiunge la totale assenza e il silenzio della Regione Basilicata, che ha deciso di gestire la questione in totale autonomia dimenticando ogni principio democratico e costituzionalmente sancito del confronto con tutte le parti coinvolte.
Dal primo maggio, se ci saranno licenziamenti, non potranno essere ascrivibili a tale procedura e quindi devono essere considerate totalmente illegittime. Siamo pronti ad impugnare in tutte le sedi tale procedimento e a mettere in campo tutte le azioni affinché questo atto arrogante e di forza da parte del consorzio Cotrab cessi.
La questione ormai sta sfuggendo di mano. Intervenga immediatamente il presidente della Regione Vito Bardi. Congiuntamente alla Uilt siamo pronti a ripartire con le azioni sindacali appena l’emergenza Covid ce lo consentirà, indicendo uno sciopero del trasporto alla prima data utile post emergenza.
Luigi Ditella segretario generale Filt Cgil Basilicata