BasilicataPolitica

Vertenza Vibac, Cifarelli: “Richiesta tavolo urgente”

“Nei prossimi giorni presenterò a nome del Partito Democratico una mozione in Consiglio regionale per chiedere all’Assessore Casino la convocazione di un tavolo urgente con la Vibac di Viggiano e le parti sociali ed il sostegno della Regione alla recente richiesta dei sindacati FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL di attivare un tavolo presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy . La vertenza Vibac di Viggiano è emblematica per la Basilicata intera in quanto rappresenta un simbolo dell’industrializzazione della Val d’Agri ancor prima dell’insediamento dell’Eni e delle estrazioni petrolifere. Per queste ragioni occorre stare vicini ai lavoratori, in cassa integrazione ordinaria fino al prossimo mese di luglio, e chiedere all’azienda chiarezza circa le proprie intenzioni attraverso la presentazione di un piano industriale che faccia comprendere le strategie aziendali in Basilicata e negli altri stabilimenti italiani del gruppo.
Vibac, infatti, è un gruppo presente in più aree del Paese con 4 siti produttivi che sono collocati a Termoli (CB), Vinci (FI), Viggiano (PZ) e Bazzano (AQ) e con una struttura amministrativa a Ticineto (AL), che occupa stabilmente più di 500 lavoratori, con lavorazioni interconnesse tra loro. I lavoratori dello stabilimento di Termoli sono da tempo in Cassa Integrazione Straordinaria, la cui scadenza si sta approssimando, e pertanto le vicissitudini che oggi affronta lo stabilimento di Termoli, e gli esuberi già dichiarati, potrebbero avere ripercussioni su altre realtà del gruppo compresi i lavoratori di Viggiano. 
Per queste ragioni la vertenza Vibac, già oggetto negli anni di interventi regionali, va attenzionata nuovamente con urgenza da parte del Governo regionale e va ora coinvolto il Governo nazionale”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo PD in Consiglio regionale Roberto Cifarelli all’incontro organizzato del PD di Marsicovetere – Villa D’Agri sul tema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *