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Al via 3° corso di cartapesta in Casa circondariale di Matera

La manualità della lavorazione tradizionale materana della cartapesta per “dare una mano’’ …nella creazione di opportunità di inclusione e lavoro a quanti un giorno avranno scontato il proprio debito con la Giustizia. Con questo obiettivo sono cominciate oggi presso la Casa circondariale di Matera le lezioni teorico-pratiche del corso di cartapesta, finanziato dalla Camera di commercio di Matera con l’apporto di Cna, Confartigianato e della locale dirigenza carceraria. Sono 10 i detenuti che partecipano al corso, della durata di 60 ore, che si avvale dell’apporto del maestro e artista cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, autore di numerosi carri trionfali per la festa della Bruna. Al termine del corso, giunto alla terza edizione, gli allievi riceveranno un attestato e i lavori saranno presentati in una mostra. L’importanza dell’iniziativa è stata evidenziata nel corso dell’avvio delle lezioni, a cui hanno partecipato il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, il direttore della Casa circondariale, Maria Teresa Percoco, il presidente regionale di Cna Leo Montemurro, il direttore di Confartigianato, Gerarda Bonelli, il dottor Walter Gentile responsabile dell’area pedagogica della casa circondariale e il responsabile degli agenti di polizia penitenziaria, Bellisario Semeraro.
“Con l’avvio delle lezioni – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – abbiamo concretizzato un percorso formativo finalizzato all’inclusione sociale e al lavoro legato ad antichi mestiere e a tecniche tradizionali. La lavorazione della cartapesta materana può offrire opportunità a quanti dopo l’esperienza carceraria torneranno nella società. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della giunta camerale, che ha promosso sul tema della inclusione sociale e della formazione un rapporto di collaborazione con la coop. Fratello Sole di Santa Maria d’Irsi. a un consolidato rapporto con la Dirigenza della casa circondariale e all l’ apporto proficuo con le associazioni di categoria, che stanno lavorando anche a un museo della cartapesta’’.

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