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Al via stabilizzazione in Regione per 32 dottori in scienze forestali

Parte il processo di stabilizzazione per trentadue dottori in scienze forestali che hanno operato presso la Regione Basilicata, con rapporto di lavoro a tempo determinato, nel settore dell’assistenza tecnica per la programmazione dei fondi per la forestazione.
Dopo la delibera di Giunta regionale con la quale sono stati determinati i fabbisogni occupazionali, la Regione procederà alla stabilizzazione con rapporto part time a tempo interminato dei tecnici forestali interessati, già vincitori di due concorsi pubblici, attraverso una selezione per titoli ed esami, che dovrebbe chiudersi entro il mese di giugno di quest’anno. L’intero percorso di stabilizzazione sarà scandito in tre annualità. I primi dieci lavoratori dovrebbero essere assunti nel 2015. I rimanti ventidue lavoratori, divisi in altri due scaglioni annuali di 10 e di 12, potrebbero essere stabilizzati, in virtù del previsto processo di mobilità di lavoratori dalle Province, nel 2017 e nel 2018.
E’ quanto è stato annunciato questa mattina ai lavoratori interessati nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il presidente della Regione Marcello Pittella, il Direttore generale del Dipartimento Presidenza della Giunta Vito Marsico, il Direttore generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali Giovanni Oliva, l’Autorità di Gestione FEASR – PSR Basilicata Giuseppe Eligiato e il dirigente dell’Ufficio foreste e tutela del territorio Vincenzo Sigillito.
“Con queste scelte – ha commentato il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella – abbiamo voluto imprimere una svolta alla storia professionale di questi validi tecnici forestali, segnando un ulteriore traguardo per porre fine al precariato in Regione. Con loro – ha aggiunto Pittella – avevo assunto un impegno formale in questa direzione proprio negli ultimi giorni del 2013. Esser qui oggi a constatare il risultato raggiunto, dovuto soprattutto alla professionalità e all’abnegazione dei dirigenti regionali investiti della questione, significa dare ragione a chi come me ha sempre creduto che vedere ‘il bicchiere mezzo pieno’ aiuta a perseverare con tenacia e determinazione verso lo scopo prefissato”.

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