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Viabilità, la Provincia incontra l’Anas

“La viabilità è il tallone di Achille di questo territorio. Infrastrutture precarie che rallentano lo sviluppo e incrementano le note difficoltà di comunicazione.” Diverse le questioni legate al deficit viario che, con spirito costruttivo e approccio risolutivo, sono state affrontate nel corso di un incontro tra la Provincia di Matera e il capo compartimento dell’Anas Basilicata.

Al primo punto il problema della Matera-Potenza. “Dopo il cedimento dei piloni del viadotto Calciano 2, a seguito degli eventi alluvionali dell’anno scorso, l’unica arteria di collegamento con il capoluogo regionale è seriamente in pericolo. Scongiurando il ripetersi delle medesime calamità, che purtroppo stanno già colpendo altre parti d’Italia, urge impegnarsi sul fronte della ricostruzione.” A tal proposito l’ingegnere Marzi ha precisato come l’Anas abbia avviato i primi interventi di manutenzione straordinaria ed entro la primavera prossima partiranno proprio i lavori di costruzione.

Preoccupazione e richiesta di tempi certi anche per la Bradanica. “Una infrastruttura strategica – ha evidenziato l’assessore al ramo, Angelo Garbellano – che sta facendo pagare, in particolar modo ai cittadini del borgo La Martella e agli imprenditori della zona industriale, i suoi ritardi. Mettere in sicurezza la viabilità di servizio e riavviare il cantiere per ultimare le urgenze che stiamo segnalando da tempo sono le priorità.” Rassicurazioni anche su questo fronte da parte di Marzi che ha precisato come i lavori stanno ripartendo.

Sulla Matera-Ferrandina l’Anas ha sottolineato la necessità di condividere con il territorio una progettazione che potrà concretizzarsi non appena sarà concluso l’iter burocratico. “La disponibilità dell’Anas, che non è mai mancata, conferma – ha concluso il presidente dell’Amministrazione provinciale, Franco Stella – anche in questa occasione la volontà di procedere in tempi brevi nella risoluzione delle questioni in sospeso. Prospettive celeri di cui il territorio ha estremamente bisogno per ricostruire il suo rilancio.”

 

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