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Vibac, Liberali: salvati i posti di lavoro

Un accordo importante per una azienda che ha sede in una area della Basilicata da tempo sotto i riflettori. E’ soddisfatto l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro Formazione e Ricerca della Regione Basilicata riguardo all’accordo quadro siglato tra la società Vibac spa, le organizzazioni sindacali Cgil. Cisl e Uil, la Rsu e la Regione Basilicata che permetterà la ripresa della produzione dell’azienda sita nell’area industriale di Viggiano e la salvaguardia dei posti di lavoro dei 184 dipendenti. L’accordo siglato ieri sera 18 febbraio 2015 presso il Dipartimento delle Politiche di Sviluppo alla presenza dell’assessore al ramo, è stato presentato oggi in conferenza stampa presso l’aula Sinni dello stesso Dipartimento.
“E’ stato un accordo reso possibile grazie all’impegno di tutti i partecipanti al tavolo rappresentanze sindacali, lavoratori ed azienda con la Regione Basilicata che ha avuto un delicato e proficuo lavoro di mediazione” spiega l’assessore Raffaele Liberali “ Inoltre la Vibac ha dimostrato di essere radicata nel territorio decidendo di rimanerci mettendo in campo un piano di abbattimento dei costi energetici che permetterà un rilancio della produzione anche grazie ad un investimento tecnologico di circa 8 milioni di euro” .
L’assessore Liberali inoltre rimarca l’enorme disponibilità dimostrata dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali ad accompagnare il piano di riequilibrio economico e produttivo grazie all’accettazione dei contributi di solidarietà. “E’ stata una trattativa difficile e complessa poiché l’azienda era praticamente chiusa ed allo stesso tempo è stato un risultato eccezionale perché lo stabilimento riaprirà in tempi rapidi salvaguardando i livelli occupazionali” conclude l’assessore Liberali “La Regione Basilicata garantirà il massimo impegno dell’assistere l’azienda durante il piano di rilancio presentato alle organizzazioni sindacali mettendo adisposizione tutti gli strumenti e le politiche disponibile ed attuabili per supportare gli investimenti sia in conto capitale che nella formazione”.
L’accordo sottoscritto prevede di chiedere un incontro urgente al Ministero del Lavoro per la ratifica del contratto di solidarietà e per la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge. Un passaggio necessario per rendere operativo l’accordo sottoscritto e ritirare la procedura di mobilità iniziata il 15 dicembre 2014.
Nello specifico l’accordo sottoscritto prevede di attivare un contratto di solidarietà con la riduzione delle ore lavorativo pari al 40% – considerato come media- ma con una tolleranza massima del 9%, la cui gestione sarà soggetta a periodiche verifiche da parte delle organizzazioni sindacali. Per scelta dell’azienda data l’infungibilità di alcune figure professionali non ricadono nella platea del contratto di solidarietà il direttore dello stabilimento e 10 unità lavorative: impiegati delle risorse umane, impiegati nella sicurezza capi reparto e capi manutenzione.
Inoltre l’azienda ha presentato la nuova organizzazione per favorire il rilancio economico ed una conseguente accentramento di funzioni che prevedono la soppressione di 5 unità lavorative a Viggiano attestate all’ufficio customer service, ufficio acquisti e tecnologo della metallizzazione ma l’accordo prevede altre ipotesi per salvaguardare l’occupazione come la mobilità interna con ricollocazione in altre mansioni oppure un trasferimento preferibilmente volontario in altri siti dell’azienda e solo nel caso non si trovassero soluzioni avviare la procedura di mobilità. Per quanto concerne la contrattazione di secondo livello, l’accordo prevede di ridefinire un premio aziendale di risultato con una dotazione economica pari alla media dell’erogazione dell’ultimo triennio, ma senza alcuna riduzione rispetto alla diminuzione delle ore lavorative. Il premio verrà stabilito in base agli indici di produttività – resa ed efficienza- previsti nel bussiness plan presentato dalla Vibac che saranno però oggetto di uno specifico accordo con le organizzazioni aziendali. In base all’accordo sottoscritto questo premio sarà erogato in parte mensilmente ed in parte a saldo nel mese di luglio di ogni anno.
Inoltre si congelerà la quattordicesima mensilità per tutto il periodo di vigenza del contratto di solidarietà. Tutti i sottoscrittori dell’accordo: Regione Basilicata, OOSS ed RSU e La Vibac a conclusione dell’accordo si sono impegnate ad attivare le procedure del caso per poter permettere un veloce riavvio del sito di Viggiano anche nelle more della definizione dell’accordo che si siglerà al ministero del Lavoro.

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