Videomigrazioni, due giorni di film, musica, esperienze ed incontri con i migranti
La Fondazione Città della Pace per I Bambini Basilicata, entrata in funzione nel 2011, è presieduta dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams ed è sostentuta attivamente dalla Regione Basilicata, grazie al supporto costante del Presidente Vito De Filippo, e dai Sindaci di Scanzano Ionico Salvatore Iacobellis e di Sant’Arcangelo Domenico Esposito. La Fondazione agisce per l’accoglienza, l’integrazione e la tutela dei rifugiati e dei richiedenti protezione internazionale e per questo realizza, sin dalla sua costituzione, momenti di sensibilizzazione alle tematiche della migrazione, del multi-culturalismo, della diversità, dell’accettazione dell’altro e della tutela dei diritti umani.
VIDEOMIGRAZIONI – due giorni di film, musica, esperienze ed incontri con i migranti, è l’ultima di queste iniziative: un luogo virtuale aperto alla partecipazione di tutti ed organizzato dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, in partenariato con Noeltan Film e con la Cooperativa Sociale il Sicomoro. Il 26 e 27 novembre 2012 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, in Via Nazario Sauro, dalle ore 10,00 alle 23,00 sarà possibile partecipare ad un’esperienza di integrazione multi culturale che ha il suo centro nella condivisione di una serie di film documentari che inquadrano il fenomeno migratorio da diversi punti di vista. Sarà proiettata una selezione di film che comprende: 18 IUS SOLI, VIVERE A METÀ, IL SANGUE VERDE, NIGURI, ANABASI: LE RADICI RITROVATE, UN CORE DENTRO STAZIONE TERMINI, INSHALLAH , MARE CHIUSO.
Nel corso delle due giornate saranno proiettati anche video e documentari specifici sull’accoglienza in Basilicata: LIFE IN ITALY IS OK di Emergency, TRANSITI di Antonello Faretta, META’ ITALIA, META AFRICA di Emiliano Albensi, LA’-BAS videoclip degli immigrati stagionali di Boreano, VIDEODIARIO #1 e #2 – Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata di Noeltan Film, UN VIAGGIO VERSO LA PACE di Alì Al Salboud e La Siritide e sarà presentato un video prodotto nell’ambito di un workshop per l’integrazione realizzato a Sasso di Castalda da APOFIL, Provincia di Potenza ed ARCI Basilicata intitolato: DIRITTI IN OMBRA di Luca Caricato e Fabio Bavusi.
Il programma di VIDEOMIGRAZIONI, dedicato nelle due mattinate agli studenti dell’università e degli istituti superiori, prevede inoltre nel primo giorno una tavola rotonda con esponenti locali e nazionali di progetti per l’accoglienza dal titolo “Da terra di confino a terra di confine” e nel secondo giorno un workshop intitolato “Verso una rete per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei migranti in Basilicata” che coinvolgerà istituzioni ed associazioni attive per l’accoglienza dei migranti e titolari di protezione internazionale in Basilicata.
Si svolgeranno anche incontri con i rifugiati accolti in vari progetti in Basilicata, i laboratori per l’integrazione culturale “Traiettorie Migranti”, con i disegni dal vivo dei disegnatori della Redhouse Lab, e “Sapori Migranti” con la cucina multietnica de Le Rose di Atacama, la mostra fotografica di Martina Leo dal titolo:“Boreano: gli schiavi del pomodoro” ed il 27 novembre l’iniziativa si concluderà con un concerto dei Babalu’ presso l’aula Quadrifoglio dell’Università. Nel corso di VIDEOMIGRAZIONI sarà possibile comprendere come la presenza di immigrati all’interno di una comunità possa diventare una grande opportunità di crescita poichè comporta una diversificazione del tessuto locale in cui gli immigrati si insediano, in relazione al radicarsi di abitudini, da un lato, e di bisogni, dall’altro, che fanno aumentare le richieste di servizi, di strutture come case, scuole, assistenza sanitaria e spazi per attività associative o economiche. In un contesto sempre più multietnico risulta dunque indispensabile conoscere l’altro, in quanto la paura del diverso e i pregiudizi sono generati da una non conoscenza o da una cattiva conoscenza.
Per supportare questa visione nella due giorni sarà rilanciato il Manifesto per la costituzione di una Rete dell’accoglienza in Basilicata e nel Sud Italia, già sottoscritto da numerosi enti ed associazioni nel corso della Giornata modiale del Riugiato. Tale documento, che individua una strategia comune per quanti operano nel settore dell’accoglienza, dell’integrazione e della tutela dei rifugiati e dei richiedenti protezione internazionale, parte dalla consapevolezza che la Basilicata, così come molte regioni d’Italia, è stata per secoli terra di emigrazione prima di diventare, negli ultimi decenni, terra di immigrazione. Gli esuli italiani e della Basilicata hanno usufruito in varie fasi della storia d’Italia del diritto di asilo presso altre nazioni. La Basilicata stessa è stata terra di confino prima di diventare terra di confine: oltre al vantaggio economico e sociale sussiste per questo un obbligo morale di accoglienza nei confronti di quanti scelgono liberamente o sono costretti a scegliere la Basilicata o il Sud Italia come territorio al quale approdare o attraverso il quale transitare o nel quale stabilirsi.
All’iniziativa, patrocinata da AVIS Basilicata e Rotary Club Potenza Ovest, hanno aderito: APOFIL, ARCI Basilicata, CIDI Potenza, Croce Rossa Basilicata, Emergency Potenza, FILEF, GVS, Int. Film Festival, Provincia di Potenza, Redhouse Lab e Le Rose di Atacama. Il programma completo dell’iniziativa è disponibile sul sito www.fondazionecittadellapace.it.