Vigilia di Taranto-Matera
Se non si tratta della gara decisiva della stagione, poco ci manca. L’esito di Taranto-Matera darà verdetti quasi certi: per i materani uscire indenni dalla bolgia dello ‘Iacovone’ vorrebbe dire un piede e mezzo in serie C; per i rossoblù è l’occasione per riagganciare i biancazzurri in classifica. In settimana i tifosi materani hanno fatto sentire il loro calore, con oltre 300 presenze durante il tradizionale test in famiglia del giovedì, durante il quale mister Cosco, come suo solito, ha voluto mischiare le carte. Ieri nuova seduta tecnico-tattica, oggi la rifinitura a porte chiuse e la partenza per il ritiro nella città jonica. Cosco dovrà fare a meno degli squalificati Pino e Fernandez; soprattutto l’assenza del capitano argentino è piuttosto pesante, perché priva il tecnico molisano di una pedina che mostra sempre ‘garra’ durante i 90 minuti. Ma la prestazione offerta domenica da Calori fa ben sperare.
Anche nelle fila tarantine ci saranno due squalificati, vale a dire Grieco e Caiazzo, quest’ultimo espulso contro la Gelbison Cilento. La società è in silenzio stampa, e nel frattempo si è cautelata sul mercato con l’acquisto (a dire il vero, un ritotno) dell’estremo difensore Nicola Barasso, classe 1981. Per domani è indetta la giornata ‘Pro Taranto’, e pertanto non saranno validi gli abbonamenti. In compenso, sono stati già venduti oltre 5mila biglietti. Sarà, però, una gara senza tifosi ospiti, dato che il Prefetto tarantino ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Matera. La gara dello ‘Iacovone’ sarà diretta dal signor Andrea Capone di Palermo; assistenti Pietro Guglielmi e Daniele Colizzi di Albano Laziale.
Nicola Guanti
