Visitatrice Zoosafari di Fasano chiede risarcimento danni al comune perchè morsa da un cammello
Una visitatrice dello Zoosafari di Fasano ha chiesto il risarcimento del danno per le ferite riportate in seguito ad un presunto morso che le sarebbe stato inferto ad una mano da un cammello l’1 maggio scorso. La donna, medicata subito all’ospedale di Fasano, ha poi avuto necessità di ulteriori cure l’indomani, presso l’ospedale di San Severo (è originaria del comune dauno, ndr), in quanto lamentava dolore e gonfiore alla mano destra. Presso il nosocomio di San Severo, le è stata diagnosticata “dolorabilità alla palpazione della mano destra che appare edemosa, presenza di piccole escoriazioni sul dorso e palmo come da morso”, con la necessità di utilizzare “antidolorifici al bisogno e terapia di antibiotici, nonché valutazione ortopedica al persistere della sintomatologia dolorosa.
Da quanto emerso sinora, pare che la donna stesse percorrendo a bordo di un’autovettura il percorso in cui si trovano gli erbivori. Attraverso il suo legale ha scritto al Comune di Fasano chiedendo il risarcimento del danno, istanza rigettata in quanto Zoosafari di Fasano è una struttura privata. “Con riferimento alla richiesta di risarcimento danni, si evidenzia che alcuna responsabilità è configurabile a carico del Comune di Fasano, in ragione del difetto di legittimazione passiva dell’Ente locale. – si legge in una nota del comune fasanese – Invero, l’intero parco dello Zoo Safari di Fasano è di proprietà e gestito esclusivamente da società private. Si respinge, pertanto, la richiesta di risarcimento del danno, essendo il Comune di Fasano del tutto estraneo ai fatti e ai danni lamentati”.