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Viticoltura, overbooking di domande per l’assegnazione dei diritti di reimpianto dei vigneti della riserva regionale

“Sono 267 le domande presentate oggi da giovani agricoltori per circa 190 ettari disponibili gratuitamente e 282 quelle a titolo oneroso per una dotazione in riserva regionale poco superiore a 300 ettari di superficie. Sono i primi risultati di un bando chiuso dalla Struttura regionale in meno di un mese e pronta ad assegnare i diritti entro il 31 dicembre 2015. Dati, dunque, che ancora una volta fanno immaginare la viticoltura settore fortemente attenzionato dai giovani under 40 e non solo. Un altro passo importante per preservare la nostra superficie vitata, altrimenti ceduta ingiustamente ad altri territori”. Commenta così l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leo Di Gioia, la chiusura del bando (in scadenza ieri 1° dicembre 2015) per l’assegnazione, a titolo gratuito e a titolo oneroso, dei diritti di reimpianto vigneti presenti nella riserva regionale, pubblicato nel Burp n. 154 del 26 novembre 2015.
“Le richieste di assegnazione di ettari – aggiunge – sono, comunque, superiori alla disponibilità prevista: dato che ci fa immaginare un comparto in fortissima crescita in cui imprenditori e potenziali tali intendono investire, grazie anche a politiche regionali attente alle esigenze dei viticoltori pugliesi”.
La Riserva regionale pugliese, ad oggi, ha consentito di assegnare ben 969 ettari di diritti di reimpianto. Il 40% è stato riservato gratuitamente ai giovani al di sotto di 40 anni di età, concedendo 388 ettari. Mentre il 60% a titolo oneroso, pari a 581 ettari, è stato assegnato a produttori viticoli pugliesi, con un ritorno importante nelle casse regionali di circa 2 milioni e 300 mila euro.
“Con la concessione dei diritti della riserva – conclude l’assessore Di Gioia – saranno impiantati, entro due anni, oltre 1000 ettari di vigneti di uva da vino in zone DOP e IGP della Puglia e saranno privilegiati i vitigni autoctoni e le forme di allevamento che meglio sposano la qualità dei nostri vini, sempre più affermati in campo nazionale e internazionale”.

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