Vito Coviello: una mia riflessione
E’ da molto che interrogo il mio cuore e avendo bene a mente quanto ha scritto sant’Agostino a riguardo del pozzo nel deserto e del viandante della vita terrena che lo attraversa, riferendosi al discorso del destino che se fosse non soggetto al libero arbitrio, sono approdato nella ricerca della Verità, ovvero di Dio nostro padre, ad una mia linea di pensiero.
Per il viandante della vita, il suo punto di arrivo probabile, sempre nel suo libero arbitrio è l’acqua limpida della sorgente del pozzo, cosi per l’uomo il punto di arrivo e poi di ripartenza, è il fiume di amore che sgorga copioso dai racconti dei vangeli. Quindi io credo che per il viandante, per il peccatore, e credo che pochi possano impugnare la pietra dell’uomo giusto; che i Vangeli per molti sono il punto di arrivo da cui ripartire affrancati e rinfrancati da Gesù, dal suo esempio e dal suo amore per noi e che lo condusse sulla croce…
Vito Coviello