Vittorio Sgarbi si dimette da sottosegretario alla Cultura
Vittorio Sgarbi ha annunciato le dimissioni da sottosegretario alla cultura a margine di un evento organizzato a Milano. “Mi dimetto con effetto immediato da Sottosegretario del governo e lo comunicherò nelle prossime ore alla premier Meloni. – ha detto – Secondo l’avviso dell’Antitrust non potrei parlare di arte per evitare il conflitto di interesse. Io sono solo Vittorio Sgarbi, non sono più sottosegretario. Non voglio essere sottosegretario.
La notizia arriva dopo l’inchiesta su un quadro rubato. Il critico d’arte, infatti, è indagato dalla Procura di Macerata (al momento competente per via della residenza dell’indagato a San Severino Marche) per riciclaggio di un bene culturale in concorso con un restauratore, il cui nome attualmente è ignoto. Secondo l’accusa, Sgarbi avrebbe sottratto la tela “Cattura di San Pietro” di Rutilio Manetti, lo avrebbe fatto restaurare per alterarlo e coprirne uno strappo, ed alla fine rivenderlo come sua proprietà ed esposto a Lucca nel 2021. Sin dall’inizio dell’indagine il noto critico d’arte si è sempre detto sereno, affermando che il quadro in questione lo ha trovato in una villa nobiliare a Viterbo acquistata anni addietro da sua madre.
