‘Vivo a metà’, il primo brano estratto dall’album di Max Orsi
Si chiama come l’album la prima traccia estratta dal cd di Max Orsi, pubblicato a fine giugno scorso dall’etichetta Ala Bianca e distribuito da Warner Music, cantautore trentaduenne, originario di Bari, che è giunto in finale nella sesta edizione del programma “Amici”, talent show delle reti Mediaset. Entrato nel programma, vincendo una sfida contro un concorrente sardo, è diventato uno personaggi più in vista del talent a seguito di una serie di attacchi personali da insegnanti e concorrenti. Grazie a questa forte visibilità mediatica e ad un particolare talento canoro, apprezzato dalla giuria, Max è arrivato in finale, nella cui sfida si è classificato quinto. Nella canzone l’artista parla in generale di questa sua esperienza ad “Amici”, esprimendo le sue sensazioni, quello che ha vissuto in prima persona e ciò che ha compreso durante e dopo la partecipazione al format televisivo. Max non si sentiva ne appagato ne realizzato, si sentiva vivo a metà.
“Posso dire – ha affermato il cantautore – che non è stata l’avventura che credevo di vivere, perchè non ero affatto felice. Credevo fosse diverso partecipare a quel talent, pensavo che il post Amici sarebbe stato diverso, con meno prese in giro, meno raggiri. Invece, ho perso tanti soldi, ho dovuto subire tante ingiustizie e sono stato ingannato, proprio da chi mi rassicurava e mi chiedeva di dargli fiducia”.
Max Orsi però, con questo brano, intona un inno alla speranza e al coraggio di non abbattersi davanti ai problemi che quotidianamente si presentano davanti a tutti, ma di reagire alzando la testa, cercando di comprendere la propria sfera di vita e se stessi.
“All’interno della canzone analizzo in linee generali la situazione e mi accorgo che la condizione negativa che sto vivendo è dovuta all’irrealtà generale, una serie di avvenimenti assurdi, come chi specula su qualunque attività, chi ha comportamenti poco etici e leali. Dunque capisco che vorrei uscire da questa situazione per non sentirmi più vivo a metà”.
Massimiliano racconta questo attraverso un linguaggio semplice, ma molto intenso e diretto, che fa emergere con forza il disagio dei giovani e della società in cui viviamo oggi.
Info: www.maxorsi.it
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