Volontariato e cultura, l’associazione materana ‘Amici del cuore’ organizza il convegno ‘Le tutele giuridiche dei beni culturali’
Una grande dimostrazione di attività sociale e di rete tra diverse associazioni ha permesso l’organizzazione di un grandissimo evento che intreccia il mondo del volontariato e quello della cultura, per proteggerlo e rivalutarlo sempre più in una realtà sempre più dinamica e evidentemente collegata con il turismo e la gestione delle risorse. L’Associazione Materana Amici del Cuore del presidente Paolo Loiodice, assieme alla Italian Society of Construction Law, dell’avvocato Roberto Panetta è andata oltre i suoi soliti impegni nell’ambito del sociale, proponendo un importantissimo approfondimento sulle tematiche inerenti “Le tutele giuridiche dei beni culturali”. Un convegno pronto ad affrontare ed entrare nel merito di tematiche sempre più d’attualità nel territorio materano, attraverso gli occhi degli operatori, di esperti e professionisti del settore, di rappresentati delle Istituzioni e degli avvocati.
L’evento si terrà domani, 11 settembre 2015, alle ore 15 nella suggestiva sede della Fondazione “Le Monacelle” in via Riscatto a Matera. Il convegno sarà aperto dai saluti del consigliere regionale e co-fondatore dell’Associazione Materana Amici del Cuore, Luigi Bradascio, al quale seguiranno quelli del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Infine, spazio a Nicola Rocco, presidente dell’Ordine degli avvocati di Matera.
L’introduzione al convegno “Le tutele giuridiche dei beni culturali” sarà affidata a Giovanni Iudica, presidente dell’Italia Society of Construction Law, che di seguito modererà gli interventi di diversi avvocati e professionisti qualificati nel settore: da Enrico Caterini (professore ordinario di Diritto Privato presso l’Università della Calabria), a Massimiliano Cattano, Giorgia Colombo e Vincenzo Colucci, ma anche Roberta Ligotti e Roberto Panetta (avvocati). Inoltre, spazio anche per Paolo De Martinis, notaio e presidente della Fondazione Alciato, e ad Alessandro Ubertazzi, professore ordinario di Disegno Industriale presso l’Università degli Studi di Firenze.
