XVI edizione ‘Dialoghi di Trani’
“Ci sono molti motivi per cui apprezziamo questa manifestazione. Fondamentalmente è un evento che genera animazione nella cultura. Animare la cultura nei luoghi significa farla diventare un fatto di comunità. Non ci sono progetti veramente validi se non sono legati alla comunità cui appartengono o da cui nascono. Tutto ciò che punta a legare la comunità e a coinvolgere i cittadini noi dobbiamo sostenerlo, ringraziare ed enfatizzare perché evidentemente riesce a stimolare il confronto indispensabile anche dal basso. La lettura, nello specifico, va animata, sollecitando la partecipazione di target diversi proprio come fanno i Dialoghi che passano dalla economia alla filosofia, dalla politica alla matematica, attraverso un confronto ricco di opportunità”. Così l’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone intervenuta questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della 16esima edizione dei Dialoghi di Trani, in programma dal 20 al 24 settembre per interrogarsi “se e come la bellezza salverà il mondo”. I Dialoghi sulla Bellezza quest’anno attraverseranno i luoghi più belli di Trani, Bisceglie, Barletta, Corato e Andria.
“Un altro elemento importante per noi – ha continuato la Capone – e parlo anche a nome del Presidente Emiliano, è che questo evento si svolga a settembre. Agosto è un mese veramente congestionato. Svolgere una manifestazione così importante e conosciuta a settembre significa destagionalizzare e allungare il periodo della stagione turistica, sotto il profilo della cultura, in Puglia”.
Per la Capone poi, “un terzo elemento è quello del collegamento con i luoghi rispetto alla scienza, rispetto ai libri. Noi abbiamo utilizzato tutte le forme di promozione, dal cinema alla ricerca, alla letteratura e alla cultura in genere perché riteniamo che l’appeal della nostra regione non sia definibile in un unico percorso, ma sia proprio riconducibile a questo mix di offerta che la Puglia realizza, Puglia che oggi è vista come un’ambizione, come un sogno. E in questo mix risiede anche la capacità di attrarre culturalmente”.
Infine il tema della bellezza. “La bellezza – ha concluso la Capone – è armonia, è cultura, anche quella di preservare il paesaggio. La bellezza per noi è un tema non solo da tutelare ma anche da valorizzare. Tutta la strategia che sta mettendo in campo la Regione con sindaci, Anci e operatori turistici e culturali consiste nel puntare alla tutela della bellezza, ma intesa come cura e fruizione. Noi viviamo meglio se ci prendiamo cura dei beni che abbiamo, e qui mi riferisco non solo ai beni culturali ma anche alle piazze o alle riserve naturali, a quei luoghi cioè che non sono vissuti come beni culturali direttamente. Compiere questo salto di qualità è uno sforzo che dobbiamo raggiungere insieme”.
Hanno partecipato alla conferenza stampa i sindaci di Trani, Amedeo Bottaro, di Bisceglie, Francesco Spina e di Corato Massimo Mazzilli, il presidente dell’Associazione culturale La Maria del porto e il presidente della Fondazione Megamark, Giovanni Pomarico.