Xylella e florovivaismo, oggi la presentazione del progetto di ricerca finanziato dal PSR Puglia
Il trasferimento di competenze innovative e di facile applicazione alle imprese florovivaistiche pugliesi per favorire la ripresa del settore duramente colpito dalla Xylella. E’ questo il principale obiettivo di “ ProDiQuaVi ”, uno dei progetti dei Gruppi Operativi beneficiari delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2014-202 a valere sulla Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”.
Nel corso dell’incontro, dal titolo “Innovazioni per il florovivaismo pugliese: il contributo del progetto ProDiQuaVi”, sarà presentato il lavoro svolto dal Gruppo Operativo alla presenza degli otto partners del progetto che illustreranno in breve i risultati ottenuti. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il dirigente del Servizio fitosanitario regionale, Salvatore Infantino, e la ricercatrice CREA nonché Referente Rete Rurale Nazionale, Anna Vagnozzi.
Al centro del lavoro di ProDiQuaVi metodi e risultati della sperimentazione per la messa a punto di nuovi protocolli diagnostici, moltiplicazione e coltivazione di specie ornamentali per contrastare gli impatti di patogeni da quarantena, come il caso della “xylella fastidiosa”, sulle imprese vivaistiche. Si tratta di un comparto importante per l’economia pugliese in quanto vocato particolarmente all’export che va sostenuto.
L’innovazione studiata e attuata per la ripresa del sistema agroalimentare e ambientale dimostra i miglioramenti ottenuti nel processo produttivo del comparto vivaistico proprio grazie agli effetti delle innovazioni studiate. I risultati raggiunti con piante capostipiti di specie mediterranee certificate sane attestano la validità del progetto e che, quindi, la Regione Puglia ha ben impiegato i propri fondi, investendo in un progetto quanto mai attuale.
Per i dettagli sul progetto e sull’evento è possibile consultare la pagina web https://www.prodiquavi.it e la pagina Facebook di Prodiquavi.