Xylella, il commissario Silletti lancia l’ennesimo allarme
La diffusione della Xylella avanza in maniera sempre più rapida: la situazione è preoccupante con 26 focolai nell’agro di Torchiarolo e uno nella zona di Brindisi. Il commissario straordinario, Giuseppe Silletti, ha ribadito durante l’audizione dinanzi alla IV commissione regionale pugliese la necessità di attenersi al piano Ue per arginare la malattia.
“Sono molto preoccupato perché è sotto gli occhi di tutti l’avanzamento della malattia con quello che sta lasciando alle sue spalle, ovvero un ‘cimitero’ di piante. – ha spiegato Silletti – Siamo nella terza fase del Piano che prevede l’attuazione delle disposizioni normative emanate dall’Unione europee recepite dal Ministero, il che significa azioni di contenimento della malattia e abbattimenti delle piante infette nella provincia di Lecce e nella provincia di Brindisi. Oltre alla continua attività di monitoraggio a opera degli agenti del corpo forestale dello Stato e dei nuovi tecnici assunti dall’Arif (l’Agenzia dei rilevatori faunisti, ndr). La malattia avanza in maniera sempre più rapida: la situazione è preoccupante con 26 focolai nell’agro di Torchiarolo e uno nella zona di Brindisi”.
A rendere più grave il quadro generale, ci sono le procedure di infrazione che l’Ue potrebbe attivare in caso di non osservanza delle disposizioni. E cioè il blocco totale di tutte le attività vivaistiche presenti sul territorio regionale, che rappresenterebbe un ulteriore danno per il tessuto produttivo pugliese.
“In più, il Ministero ha previsto indennità per coprire il mancato reddito e le spese di estirpazione, che per alcuni uliveti arriva fino a 261 euro a pianta”, ha concluso Silletti