Zes Jonica, la nota del sindaco di Tito
“Un importante tassello per le politiche di sviluppo produttivo della
Basilicata e dell’area industriale di Tito”. È questo il primo commento
del sindaco di Tito, Graziano Scavone, in seguito al decreto di
istituzione della Zes Jonica firmato ieri dal ministro per il Sud
Barbara Lezzi.
“Dopo la prima bozza istitutiva del precedente
governo regionale, che prevedeva soltanto l’area industriale di
Ferrandina e l’autoparco di Galdo di Lauria – ricorda Scavone – abbiamo
subito chiesto e ottenuto di includere il nostro polo produttivo tra le
zone economiche speciali, ritenendo questa una possibilità in più per
attrarre nuovi investimenti sul territorio”. “Oggi come allora riteniamo
che i vantaggi localizzativi debbano essere estesi all’intera area
produttiva di Tito, non solo ai circa cento ettari inclusi nella Zes, e
che ne possano beneficiare anche le imprese già esistenti. Auspichiamo
quindi – insiste il sindaco – che si lavori per ampliare in questa
direzione il ventaglio di opportunità e che si accelerino, nel contempo,
le procedure attuative per far decollare le Zes: ne hanno bisogno il
Mezzogiorno, la Basilicata e Tito, sempre più penalizzato dalla
persistente condizione di sito di interesse nazionale e che pertanto
necessita fortemente di ulteriori condizioni di vantaggio localizzativo,
anche di tipo regionale, per veder restituiti fattori di competitività a
un’area ulteriormente indebolita dai vincoli di bonifica ambientale
presenti”.
“L’amministrazione comunale di Tito e tutto il
territorio continueranno a svolgere nei confronti dei governi regionale e
nazionale un’azione propositiva – conclude il sindaco Graziano Scavone –
nell’intento di integrare le competenze per far ripartire una regione
affamata di sviluppo”.
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