AttualitàBasilicata

ZFU verso i Pisus

L’associazione zfu di matera in un incontro dedicato ad imprenditori, professionisti, associazioni e amministratori, lancia il suo progetto per partecipare al bando pisus. Tre i punti su cui lavorare partendo dalla riqualificazione e recupero del centro di formazione presente in zona paip1.
Primo punto realizzare il cineporto, premessa l’attualità del progetto film commission, il braccio operativo, quindi il cineporto, dovrebbe essere allocato a matera, dove location, professionalità del settore completano i servizi. Punto due, matera expo, un padiglione intero potrebbe essere adibito ad area espositiva, dove poter dare stabilità e continuità a iniziative di tipo fieristico-expo e congressuale avviate negli scorsi anni e perse nel tempo, terzo punto info point servizi alle imprese. Uffici e servizi per le pmi presenti in zona, posta, uffici pubblici esempio comune, camera di commercio, sportello bancario, etc. Incentivare inoltre le imprese del settore hi-tech che al loro attivo hanno investimenti per i brevetti, così da lanciare la partecipazione di matera a milano 2015 uscendo dall’isolamento e regalando alla città una nuova era del dopo salotti e pasta, dedicata alla tecnologia, soprattutto in un territorio che lamenta talenti e cervelli in fuga.
All’incontro ha partecipato l’architetto michele scavella della territorio spa società di pianificazione strategica, accreditata presso il ministero che ha già operato in area murgiana. Una lamentela su tutte, due anni fa in uno speciale andato in onda su La7, Matera è stata definita “la Prato del Sud”,  l’associazione ZFU che ha la propria sede in zona Paip, trova triste e demotivante constatare il continuo proliferare di aziende fantasma cinesi, esistono lavorano, ma non interagiscono con il territorio che li ospita. Sono dei fantasmi, ne avverti la presenza ma di fatto non esistono. “Essere definiti Prato del Sud, è triste, è un’amara constatazione di come veniamo visti fuori, motivazioni queste che si aggiungono alla volontà di rilancio del settore imprenditoriale locale e, che nella zona franca dovutamente arredata di tutti i servizi necessari alle imprese, rendono tale volontà un punto fermo della nostra battaglia” questo il commento di Gaetano Liantonio.

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