Zona Artigianale D1 di Policoro: migliorano i servizi ma mancano ancora l’acqua e la fogna
Su richiesta di Confapi Matera, si è svolto stamattina, nella sala consiliare del Comune di Policoro, un affollato incontro con gli operatori economici della zona artigianale D1, alla presenza del sindaco Mascia, degli assessori ai Lavori Pubblici Di Cosola e alle Attività produttive Razzante, e del direttore tecnico di Acquedotto Lucano Pellettieri. La delegazione di Confapi Matera era guidata dal presidente degli Edili Nuzzaci e dal direttore Stella.
L’incontro, che ha fatto seguito ad analoghe riunioni svoltesi negli anni scorsi, ha avuto lo scopo di discutere dello stato dei servizi nella zona artigianale D1 di Policoro, in cui decine di imprese lamentano una serie di disservizi, tra cui spiccano il mancato allacciamento alla rete idrica per l’acqua potabile e l’assenza della rete fognaria. Sono 30 anni, infatti, che gli imprenditori dell’area, alcuni ormai alla seconda generazione, si battono per ottenere migliori servizi e infrastrutture di base, come la fogna, l’acqua, il collegamento a internet, l’installazione di telecamere per la sicurezza, una viabilità decente e altro.
Dall’incontro è emerso che alcuni passi avanti sono stati fatti, come per esempio l’installazione della pubblica illuminazione, la realizzazione dei marciapiedi e la rete del gas; molto altro tuttavia resta ancora da fare per dare dignità a un’area produttiva densa di attività economiche. Il problema più serio resta la mancanza della fogna e dell’acqua potabile, per cui si è in attesa da tempo del perfezionamento della convenzione tra Acquedotto Lucano e Regione Basilicata. Moderata soddisfazione è stata espressa al termine dell’incontro dal presidente Nuzzaci e dal direttore Stella per l’impegno assunto dall’Amministrazione Comunale di convocare incontri periodici al fine di monitorare lo stato dell’arte e addivenire alla stipula di un protocollo d’intesa con Confapi Matera, volto alla tutela dei legittimi interessi degli imprenditori operanti nell’area. Il tavolo dovrebbe essere allargato anche alla Regione, al Consorzio per lo Sviluppo Industriale e ad Acquedotto Lucano.
L’Associazione ha apprezzato la buona volontà del sindaco Mascia e dei suoi assessori per ascoltare le istanze e risolvere i problemi sollevati, accogliendo favorevolmente anche l’ipotesi di un ampliamento dell’area produttiva al fine di accogliere nuovi operatori per uno sviluppo ecosostenibile e che dia occupazione a un territorio dalle grandi potenzialità.