«Mamma mi ha detto di raccontare che il nonno mi aveva toccato»
«Una volta ho dormito nel letto con il nonno e mi ha toccato. Ma ti posso dire una cosa all’orecchio? La mamma mi ha detto di dire così, scusa se è una bugia»: è il racconto che una bambina di cinque anni ha fatto alla psicologa nominata dal gip nell’ambito dell’inchiesta in cui il nonno paterno è indagato per abusi sessuali sulla piccola, dopo la segnalazione che la mamma ha fatto ai Servizi sociali.
La bimba è stata ascoltata ieri mattina, con tutte le precauzioni dovute alla sua età e al contesto familiare in cui è nata la vicenda, nella formula dell’incidente probatorio, chiesto dal sostituto procuratore Valeria Farina Valaori e disposto dal giudice per le indagini preliminari per cercare di verificare le dichiarazioni delle piccola, in un ambiente che fosse vicino alla sua dimensione di bambina. Per questo le parti sono state convocate nella sala ascolto del Tribunale di Lecce e la piccola è stata accompagnata dalla psicologa Rossana Cretazzo a cui è stato affidato l’incarico di farle alcune domande per ricostruire l’episodio che la mamma riferì agli assistenti dei servizi sociali del Comune di Mesagne, nove mesi dopo aver deciso di lasciare l’abitazione dei suoceri.
Tutto sarebbe partito da una lite per alcune foto che la donna avrebbe inserito su Facebook e che non sarebbero piaciuti ai suoceri, in particolare al nonno paterno.
Ed ora sono in corso le verifiche per stabilire l’esatta veridicità dei fatti.
Mariateresa Cotugno